Gli ancoraggi mono trefolo sono realizzati per applicazioni aderenti (Bonded) e non aderenti (Unbonded) e sono forniti in cantiere completi di tutti gli accessori per l’installazione.
Gli ancoraggi della serie E e D sono stati realizzati secondo la linea guida ETAG 013.
L’applicazione Unbonded è sicuramente più performante poiché offre una protezione alla corrosione tramite grasso e polietilene; non richiede iniezioni dopo la tesatura ma una semplice sigillatura delle testate che deve comunque essere eseguita in modo accurato.
Il carico applicato resta concentrato nella sua totalità sull’ancoraggio, perciò la sigillatura è tanto più importante quanto l’ancoraggio è esposto alla corrosione.
Le applicazioni Bonded sono realizzate su progetti dove è richiesta nel tempo la possibilità di modificare la foratura dei solai non definibile in fase di progetto. La possibilità di eseguire tagli sulla struttura e sui cavi aderenti è indispensabile su strutture dove non sia definita la destinazione d’uso e vi sia la possibilità di interventi per installare scale o ascensori, o su pavimenti industriali dove sia possibile una diversa posizione dei fori conseguentemente a un cambio di destinazione d’uso nel tempo dell’immobile.
L’applicazione è protetta dalla corrosione tramite iniezione di cemento che garantisce l’espulsione dell’aria e conferisce una barriera all’ossidazione del trefolo. La qualità dell’iniezione è la maggiore garanzia alla durabilità del sistema, perciò la sigillatura è tanto più importante quanto l’ancoraggio è esposto alla corrosione.
I cavi per solai Unbonded e Bonded possono essere forniti direttamente dallo stabilimento arrotolati su un diametro di 2,2 metri con ancoraggio passivo pre-bloccato e fissato a una delle estremità.
Questa tipologia di fornitura permette i seguenti vantaggi per il cantiere: